Melograno e salute cardiovascolare: un prezioso frutto di stagione
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3 Dicembre 2018Tempo di lettura stimato: 2 minuti
"Quante uova posso mangiare a settimana?"
Per anni sono state considerate come alimento da consumare “con cautela”.
Ad oggi l’impatto del consumo di uova sulla salute è stato progressivamente ribaltato dalla comunità scientifica.
Analizziamo per punti come la letteratura abbia ormai smentito gran parte delle false credenze sul possibile impatto negativo del consumo di uova.
1- Dislipidemie → Dopo circa 60 anni di ricerca le evidenze hanno ad oggi prodotto un consenso generale su come il colesterolo alimentare, in particolare derivante dal consumo di uova, abbia un impatto minimo se non nullo sui livelli di LDL (colesterolo “cattivo”) ematici (1). Un recente meta analisi sul consumo di uova riporta inoltre come non vi sia alcuna correlazione non solo tra consumo di uova e livelli colesterolo ma anche con i livelli di trigliceridi (2). Pertanto, in un contesto di stile di vita sano in cui attività fisica e corrette abitudini alimentari saranno le colonne portanti, il consumo di uova vi si potrà integrare alla perfezione.
2- Rischio cardiovascolare → Un recente studio di coorte in cui sono state valutate più di 250’000 persone per un periodo di 10 anni riporta come un elevato consumo di uova (≥ 7 uova alla settimana) rispetto ad un ridotto consumo di uova (≤ 1 uovo consumato settimanalmente) non risulta essere associato ad un maggior rischio cardiovascolare o a un più alto rischio di morte per altre patologie (3). Il consumo di un uovo al giorno sembra quindi potersi ben collocare come parte integrante di uno stile di vita sano.
3- Diabete → In un’ampia revisione della letteratura pubblicata nel 2017 viene affermato ancora una volta come individui sani possano consumare senza alcun tipo di problema anche più di 7 uova alla settimana (4). Individui con diagnosi di malattie cardiovascolari e diabete potranno anch’essi consumare uova in quantità maggiori rispetto a quelle suggerite dalle linee guida attuali, tuttavia in questi casi sarà ancor più importante il contesto: svolgere attività fisica regolare e ottimizzare le abitudini alimentari.
Il consumo di uova dovrà quindi essere valutato in funzione del caso-specifico e delle esigenze del soggetto in questione.
Per l’individuo sano, consumare anche un uovo al giorno non rappresenterà un problema, anzi, vista densità e qualità dei nutrienti presenti in questo alimento, le uova possono essere considerate un alimento prezioso, in particolare per lo sportivo.
Soggetti con diagnosi quali dislipidemie, ipertensione, diabete… dovranno preoccuparsi in primis del proprio stile di vita: attività fisica, riduzione del consumo di grassi “cattivi” (saturi e trans) e zuccheri semplici, e praticare attività fisica regolare, piuttosto che andare a ridurre o eliminare il consumo di uova.
Referenze
(1) Griffin, Bruce A. "Eggs: good or bad?. " Proceedings of the Nutrition Society 75.3 (2016): 259-264.
(2) Rouhani, Mohammad Hossein, et al. "Effects of egg consumption on blood lipids: a systematic review and meta-analysis of randomized clinical trials." Journal of the American College of Nutrition 37.2 (2018): 99-110.
(3) Xu, Lin, et al. "Egg consumption and the risk of cardiovascular disease and all-cause mortality: Guangzhou Biobank Cohort Study and meta-analyses." European journal of nutrition (2018): 1-12.
(4) Geiker, Nina Rica Wium, et al. "Egg consumption, cardiovascular diseases and type 2 diabetes." European journal of clinical nutrition 72.1 (2018): 44.